Anomalie

possibili rimedi

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  1. salvolex76
     
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    CITAZIONE (perasperaadastra @ 29/11/2006, 20:42)
    CITAZIONE (perasperaadastra @ 29/11/2006, 19:13)
    Cari colleghi, credo che ognuno di noi dovrebbe fare ed esternare solo le considerazioni che avrebbe fatto ed esternato anche se l'esito dei suoi scritti fosse stato opposto: solo quelle sono considerazioni obiettive ;) (secondo me naturalmente :D )
    Baci tendenzialmente autocritici :P

    Viste le "critiche" ricevute in merito al messaggio precedente, cerco di essere più chiara:
    ognuno di noi ha delle opinioni sul concorso, sulle valutazioni ricevute e sulla procedura concorsuale. Tutte opinioni libere e lecite.
    Ciò che volevo dire era che il nostro punto di vista è sempre parziale: dovremmo chiederci se daremmo lo stesso giudizio nel caso gli esiti personali fossero stati l'opposto di quelli attuali.
    E' facile che un non ammesso recrimini su presunte irregolarità o errori di valutazione da parte della commissione, come altrettanto facile è che un ammesso sostenga siano passati solo i più meritevoli, ma il primo direbbe le stesse cose se fosse tra gli ammessi? e il secondo sosterrebbe la sua tesi se fosse tra i non ammessi?
    Credo che la verità non sia né l'una né l'altra: semplicemente questo concorso, come più o meno tutti gli altri, presenta una certa alea ed è frutto di un insieme di fattori: preparazione, autocontrollo, impegno, caso (per caso intendendo quello che fa sì i tuoi temi siano corretti in una giornata di giuristi o di candidati-turisti). Così può accadere che gente preparata resti fuori e persone meno preparate siano dentro.
    Non voglio dire che i 342 ammessi siano i più preparati in valore assoluto, ma sono certamente quelli che hanno saputo o potuto mescolare meglio il predetto insieme di fattori (per giustificare affettuosamente i miei insuccessi culinari nonostante il rispetto pedissequo delle ricette, mi si dice sempre che "l'arte sta nel mescolare gli ingredienti" :D :P ).
    Tra gli ammesi di mia conoscenza ci sono persone preparate e persone meno preparate, ma non spetta a me giudicarle, anche perché non ne sarei capace :) .
    Comprendo la delusione di chi non è passato perché è anche la mia :unsure: , ma personalmente non mi sento di dire di aver subito un'ingiustizia: obiettivamente la parte sul giudicato non era di pari grado col resto del mio elaborato. Che poi un tema peggiore del mio sia passato o un tema migliore del mio sia stato giudicato anch'esso non idoneo è un altro paio di maniche.
    Bandendo ogni considerazione sugli elaborati passati perché aiutati dal caso, sia esso casuale o 'umanamente causale' :D (sull'esistenza di quest'ultimo non ho matematica certezza), credo questo concorso si possa superare studiando, impegnandosi con costanza e sperando nel Fatum :rolleyes:, quindi continuiamo a studiare per i prossimi scritti (per me quiz baresi permettendo :blink: ).
    In bocca al lupo a tutti, sperando di aver chiarito il mio pensiero :ph34r:
    Baci

    Condivido a pieno il tuo pensiero ! .....E' INUTILE oltre che lacerante fare supposizioni , confronti e menate celebrali di vario genere . Bisogna studiare e sperare nella buona sorte . Io non ho consegnato il tema di penale e penso di avere svolto bene quello di amministrativo e lo sconforto al ritorno da Milano è stato davvero tanto . .......Tuttavia , da Aprile sono proiettato speranzoso al secondo concorso , e tra alti e bassi mi sono rimesso sulle sudate carte . Studio da tre anni e condivido lo sfogo di chi non è passato mentre mi infastidisce chi , invece di fare magari mea culpa , fa illazioni su chi è a un passo dal sogno . .........Nella vita bisogna anche saper perdere e fare delle proprie sconfitte un'occasione per migliorarsi . Oggi pomeriggio ho fatto una lunga chiaccherata al telefono con una mia amica che non ha passato gli scritti e il suo sconforto ha riaperto in me una ferita non ancora rimarginata .... Tanto io quanto lei però abbiamo chiuso la telefonata ritenendo che Febbraio 2006 è ormai semplicemente un'occasione perduta e che bisogna pensare soltanto alla nuova occasione offertaci dal prossimo concorso .........buono studio a tutti
     
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  2. skygirl
     
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    Ragazzi, io ho vissuto la stessa esperienza di noumeno 78 e mi regolerò allo stesso modo. A cosa serve la giustizia se non a fare giustizia?
    Non ho avuto modo di far leggere i miei temi, ne ho, tuttavia, esposto il contenuto a un magistrato che dava per ultracerta la mia sufficienza almeno in amministrativo.
    Li farò valutare, quando me ne spediranno copia, da altri esperti e, solo se mi diranno che per loro sono sufficienti farò ricorso.
    Che c'è di male nel chiedere una seconda valutazione, se si è convinti dell'ingiustizia della prima?
    Se anche il tar mi darà torto, Amen.
    Ma io resto convinta della validità del mio tema, e, come autorevolmente ha dimostrato Fulsere, nessuno può mettere la mano sul fuoco sull'obiettività dei commissari.
    Accettare acriticamente le ingiustizie non è un valore positivo, se si ha la possibilità di dimostrare che sono tali.
     
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  3. aeroplanino
     
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    Anch'io farò come sky girl, ho preso 12 in amm.vo e n.i. in penale, ma sono convinto di aver fatto un buon tema di penale perchè l'argomento lo conoscevo bene, e si trattava di materia che non si è trattata (ancora) nei manuali...ciao
     
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  4. incasinatissima
     
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    CITAZIONE (aeroplanino @ 30/11/2006, 11:04)
    Anch'io farò come sky girl, ho preso 12 in amm.vo e n.i. in penale, ma sono convinto di aver fatto un buon tema di penale perchè l'argomento lo conoscevo bene, e si trattava di materia che non si è trattata (ancora) nei manuali...ciao

    non è vero, il garofoli la trattava diffusamente. Erano riportati persino i passi delle sentenze...
     
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    CITAZIONE (skygirl @ 30/11/2006, 10:33)
    Ragazzi, io ho vissuto la stessa esperienza di noumeno 78 e mi regolerò allo stesso modo. A cosa serve la giustizia se non a fare giustizia?
    Non ho avuto modo di far leggere i miei temi, ne ho, tuttavia, esposto il contenuto a un magistrato che dava per ultracerta la mia sufficienza almeno in amministrativo.
    Li farò valutare, quando me ne spediranno copia, da altri esperti e, solo se mi diranno che per loro sono sufficienti farò ricorso.
    Che c'è di male nel chiedere una seconda valutazione, se si è convinti dell'ingiustizia della prima?
    Se anche il tar mi darà torto, Amen.
    Ma io resto convinta della validità del mio tema, e, come autorevolmente ha dimostrato Fulsere, nessuno può mettere la mano sul fuoco sull'obiettività dei commissari.
    Accettare acriticamente le ingiustizie non è un valore positivo, se si ha la possibilità di dimostrare che sono tali.

    Gentile Skygirl,
    mi dispiace di non essermi spiegato bene.
    Quel che ho "dimostrato" (non io, ma la moderna Pedagogia, in realtà...) è che non esiste una seria possibilità di valutare "oggettivamente" un tema.
    Ma la conclusione logica che io purtroppo ho lasciato sottinteso è che dunque non c'è modo di confrontare il giudizio dato dalla Commissine con un parametro "oggettivo" e quindi poter dire che esso è "giusto" o "sbagliato"...
    Conta solo come quella Commissione in quel momento ha deciso, perchè anche la stessa Commissione potrebbe valutare in modo difforme l'indomani lo stesso identico tema pur adottando gli stessi criteri di valutazione...
    E che dunque, fermo restando l'inalienabile diritto costituzionalmente garantito a chiunque di cercare tutela legale dei propri diritti, le possibilità di ottenere da un Tar la ricorrezione dei propri elaborati con conseguente ammissione agli orali è assai scarsa.
    Detto in altri termini, un tema concorsuale non è come una fetta di carne, che il macellaio (= Commissione) dice pesare 250 grammi, un esperto ripesa e dice che sono 200, e allora vado dal giudice a chiedere di averla ripesata una terza e definitiva volta, con conseguente risarcimento dei danni e rimborso della parte eccedente del prezzo...
    Infatti i casi in cui un Tar ha concesso simili revisioni sono rarissimi e legati di solito a circostanze del tutto particolari ed eccezionali.
    Senza contare poi l'elevata probabilità di un nuovo giudizio negativo e/o di una bocciatura in sede di esami orali...
    Quindi personalmente sconsiglio tutti dal fare ricorso, fermo restando, ripeto di nuovo, che è ricorrere è un diritto comunque di chi si sente leso e può darsi che nel caso concreto il Tar interpellato si convinca e decida diversamente da quanto è successo di solito in precedenza in circostanze analoghe...
    Chiedo ancora scusa per la mia scarsa chiarezza espositiva (per questo pure feci bene a non consegnare a febbraio... :cry: :P )
    Bacioni
    Fulsere che dalla non oggettività della valutazione dei temi deduce non che si debba, ma che NON si debba mai ricorrere... :D
     
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  6. luminoso
     
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    Vi riporto un esempio secondo me illuminante:panorama un giorno aveva fatto un'inchiesta proprio sulla valutazione dei temi, si trattava di temi del liceo, aveva fatto leggere alcuni temi (circa 100) a prof.diversi e lo stesso tema era stato valutato da 4 a 8!!!!!
    Capite????????dall'ottimo allo scarso!corretto da 2 persone diverse!
     
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  7. L'Acchiappavvocati
     
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    E con tutti i concorsi che ho fatto io possibile che sempre il commissario che me li giudicava insufficienti ha corretto i miei compiti?!
     
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  8.  
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    CITAZIONE (luminoso @ 30/11/2006, 11:50)
    Vi riporto un esempio secondo me illuminante:panorama un giorno aveva fatto un'inchiesta proprio sulla valutazione dei temi, si trattava di temi del liceo, aveva fatto leggere alcuni temi (circa 100) a prof.diversi e lo stesso tema era stato valutato da 4 a 8!!!!!
    Capite????????dall'ottimo allo scarso!corretto da 2 persone diverse!

    Come ho già scritto più volte, ha solo ripetuto un vecchio esperimento degli anni '30...
    E' così, se il compito è un minimo "accettabile", e a volte nemmeno, può passare, e anche un compito ottimo può non farcela...
    Manca un parametro oggettivo con cui confrontare i propri giudizi, ecco perchè succede questo...
    Ed ecco perchè secondo me è assai difficile che un Tar dia ragione ad un eventuale ricorrente, anche se il suo tema appare in buona fede ottimo a diversi autorevoli esperti...
    E' triste, ma è così.
    Possiamo solo studiare di più e ripreovarci sperando di essere più fortunati...
    Bacioni
    Fulsere
    P.S. Acchiappa, ma chi è sto' cornuto di commissario che ti insegue in tutti i concorsi per bocciarti e ribocciarti ? :P :lol:
    Insisti, prima o poi andrà pure in pensione ! :D :D
     
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  9. antoebasta
     
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    CITAZIONE (luminoso @ 30/11/2006, 11:50)
    Vi riporto un esempio secondo me illuminante:panorama un giorno aveva fatto un'inchiesta proprio sulla valutazione dei temi, si trattava di temi del liceo, aveva fatto leggere alcuni temi (circa 100) a prof.diversi e lo stesso tema era stato valutato da 4 a 8!!!!!
    Capite????????dall'ottimo allo scarso!corretto da 2 persone diverse!

    E io cosa avevo detto? Salvo.poi,essere stata definita com una persona che"amareggia recriminando"! Siamo tutti felici per chi ce l'ha fatta, ma, per carità, permettete pure a chi, in presenza di meritevolezza si è sentito tradito da questa benedetta fortuna! Chiamatelo sfogo piuttosto! Indietro non si torna e in qualche modo il boccone amaro va digerito, se non altro attraverso il confronto(che,ritengo, sia una delle finalità di questo forum). Lo sappiamo bene che non è un giudizio negativo dato da una Commissione di concorso a stabilire se siamo o no dalle persone meritevoli e capaci. Scusate se mi sono risentita leggermente ma proprio non sopporto coloro i quali non fanno altro che criticare quelli che hanno scritto di delusioni o ingiuste valutazioni.
    Non appartengo, purtroppo alla categoria dei "vogliamoci tutti bene, non è successo niente" o dei "beviamoci sopra". Sono abituata ad analizzare le situazioni ed è quello che ho cercato di fare fino a questo momento.Sicuramente il mio intento non era quello di polemizzare con qualcuno.
     
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  10. aeroplanino
     
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    Bravo Antoebasta, sono della tua stessa parrocchia.....anch'io ritengo che esternare la propria delusione non sia affatto disdicevole....scusate se continuo a portare la mia esperienza, ma non riesco a darmi pace in quanto ritengo di aver subito un'ingiustizia...come ho già detto, ho avuto 12 in amm.vo e n.i. in penale...conoscevo benissimo la traccia di penale perchè garofoli al corso intensivo di Roma l'aveva trattata fino alla noia, non ho fatto altro che dare conto del dibattito dottrinario e giurisprudenziale, Corte di giustizia, Cass., etc. etc. (ovviamente dopo aver parlato in linea generale dei rapporti tra diritto comunitario e diritto nazionale, come richiedeva la traccia), per un totale di 12 facciate circa...insomma, pensavo di aver svolto il tema compiutamente...niente da fare..in compenso ho sentito diverse persone che senza minimamente conoscere la specifica giurisprudenza sul punto, si sono lanciate ricostruendo sulla base dei principi e sono passate allegramente. Tutto questo mi ha tolto quelle poche certezze che avevo fino ad ora...è per questo che capisco benissimo chi si sente defraudato per una valutazione che ritiene ingiusta
    Vabbè, forse parlo così perchè la delusione è ancora fresca, magari tra una settimana già non ci penso più (anche se non credo che sarà proprio così)
    ciao e scusate lo sfogo
     
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  11. musica
     
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    CITAZIONE (aeroplanino @ 30/11/2006, 18:22)
    Bravo Antoebasta, sono della tua stessa parrocchia.....anch'io ritengo che esternare la propria delusione non sia affatto disdicevole....scusate se continuo a portare la mia esperienza, ma non riesco a darmi pace in quanto ritengo di aver subito un'ingiustizia...come ho già detto, ho avuto 12 in amm.vo e n.i. in penale...conoscevo benissimo la traccia di penale perchè garofoli al corso intensivo di Roma l'aveva trattata fino alla noia, non ho fatto altro che dare conto del dibattito dottrinario e giurisprudenziale, Corte di giustizia, Cass., etc. etc. (ovviamente dopo aver parlato in linea generale dei rapporti tra diritto comunitario e diritto nazionale, come richiedeva la traccia), per un totale di 12 facciate circa...insomma, pensavo di aver svolto il tema compiutamente...niente da fare..in compenso ho sentito diverse persone che senza minimamente conoscere la specifica giurisprudenza sul punto, si sono lanciate ricostruendo sulla base dei principi e sono passate allegramente. Tutto questo mi ha tolto quelle poche certezze che avevo fino ad ora...è per questo che capisco benissimo chi si sente defraudato per una valutazione che ritiene ingiusta
    Vabbè, forse parlo così perchè la delusione è ancora fresca, magari tra una settimana già non ci penso più (anche se non credo che sarà proprio così)
    ciao e scusate lo sfogo

    io non sono passata (NINI) e quindi sono la meno indicata ad esprimere pareri, però penso che l'errore sia stato proprio l'insistenza sul dibattito dottrinario e giurisprudenziale che, forse, ha fatto pensare a qualcosa di poco personale e dal sapore pò libresco. Credo che conti molto l'originalità di pensiero, qualcosa che faccia pensare ad una mente in grado di arrivare ad una soluzione in maniera autonoma. Se io devo scegliere un magistrato, mi serve una persona che sappia dimostrarmi di cavarsela anche senza citare dottrina e giurisprudenza. Paradossalmente, è probabile che siano passati proprio i temi di coloro che non conoscevano le sentenze, ma che sono stati in grado di ricostruire un ragionamento logico e giuridico insieme. Sicuramente, erano i temi meno barbosi e più intriganti (e i commissari si saranno chiesti come Totò "ma fammi vedere sto stupido dove vuole arrivare").
    Comunque, se ritieni fai ricorso perchè essere passati a metà è davvero dura da digerire.
    Auguri :) per tutto.
     
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  12. Road to madness
     
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    Amiche e amici, io non ci penso più.
    Mi sono già rimboccato le maniche e mi sto preparando per il prossimo scritto.
    Non spreco tempo ed energie a menarmela per una situazione ormai definita e sulla quale non posso più incidere.
    A meno di non passare il tempo a masturbarsi il cervello
     
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  13. paco_78
     
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    Ragazzi, mi pare di capire che è una cosa è certa: c'è parecchia gente che ci tiene veramente a diventare magistrato. E non penso (parlo per me anche se sono sicuro che siano tanti quelli che la pensano come me!) che questa voglia di arrivare sia dettata dal voler raggiungere un posto di prestigio o di potere; quanto piuttosto dalla convinzione più o meno fondata di poter fare qualcosa di utile, perchè penso che fare il mag(giudice o pm) voglia dire lavorare non certo per te stesso (pensate allo stipendio!!!).ma in misura più o meno ampia per migliorare quello che c'è.
    A parte questa valutazione, che io già sentivo e che si è rafforzata vedendo le reazioni a caldo nel forum, vorrei sottolineare e porre alla vostra attenziaone un paio di cose sul concorso.
    Penso che il concorso in mag. in termini percentuali si distribuisca:
    - in parte (spero) minima - direi nell'ordine del 15-20% - in raccomandazioni più o meno forti, ovvero in "aiuti" esterni che in maniera più o meno determinante intervengono a modificare il tuo eleborato;
    - in parte la preparazione - direi un buon 50% - intendendo con preparazione l'aver fatto una buona o discreta carriera univ. e un buona prosecuzione di studio (della serie corsi e approfondim. personali);
    - altra parte importante è la maturità professionale - un buon 25% - nel senso che l'esperienza acquisita nel corso degli anni su carte, codici, atti e quant'altro può fare la sua parte soprattutto in punto di scrittura-stesura del tema nelle 8 ore canoniche;
    - infine (il restante x %) la fortuna!Ma non per tutti allo stesso modo. O meglio credo che la fortuna sia relativa, ovvero che di fortuna si può parlare quando un candidato a cui manchi una fetta di una (o più) delle precedenti componenti (o requisiti, chiamateli come volete) per una serie assolutamente casuale di eventi (correzione in un dato giorno, correzione da parte di un certo commissario e, a parità di commissario, differente stato d'animo del suddetto; e potrei continuare all'infinito) si trovi ad essere giudicato idoneo, nonostante l'oggettiva risicatezza del risultato.
    Da tutto ciò io, seguendo il mio ragionamento, decuco che, in fondo, è plausibile che siano passate persone poco preparate (vedi raccomandazioni...alzi la mano chi di voi in questo o precedenti concorsi ha saputo con certezza che amici parenti o conoscenti fossero raccomandati...avete alzato tutti la mano...siamo in italia...ma soprattutto siamo tutti adulti per non sapere come è fatto l'enimo umano); oppure persone non molto preparate (vedi fortuna e o maturità profess.); oppure persone che non hanno inserito la giurisprudenza in uno o entrambi i temi (vedi maturità professionale...per la serie laddove manca la preparazione/conoscenza compensa l'esperienza).
    A tutto questo aggiugneteci che una piccola percentuale (1, max 2%) di geni c'è sempre (quindi si deve considerare che questi qualunque tema gli dai da fare - tributario, ecclesiastico, etc. - la loro sufficienza la tirano di certo)!
    Ecco risolto il dilemma delle tante voci apparentemente contrastanti.
    Io la vedo così, forse è un pò troppo schematica la quaestione posta in questi termini, ma non potendo discutere a voce di tutto questo ho preferito schematizzare il mio pensiero anzichè scrivere un trattato (e spero di non avre tediato la gran parte di voi...anche se il timore di averlo fatto c'è).

    P.S. Nonostante tutto ciò sono, e non solo a parole, un convinto ottimista: quindi dopo il mio nuovo tentativo di lug/ott. 07 (preselez. permettendo) mi dedicherò a qualcosa che oltre a fare qualcosa di buono per gli altri (si spera) mi faccia anche campare (leggi "i picciuli"...per chi intende!).

    P.S.2 GRAZIE PER LA PAZIENZA :lol:
     
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    CITAZIONE (paco_78 @ 30/11/2006, 22:42)
    Ragazzi, mi pare di capire che è una cosa è certa: c'è parecchia gente che ci tiene veramente a diventare magistrato. E non penso (parlo per me anche se sono sicuro che siano tanti quelli che la pensano come me!) che questa voglia di arrivare sia dettata dal voler raggiungere un posto di prestigio o di potere; quanto piuttosto dalla convinzione più o meno fondata di poter fare qualcosa di utile, perchè penso che fare il mag(giudice o pm) voglia dire lavorare non certo per te stesso (pensate allo stipendio!!!).ma in misura più o meno ampia per migliorare quello che c'è.
    A parte questa valutazione, che io già sentivo e che si è rafforzata vedendo le reazioni a caldo nel forum, vorrei sottolineare e porre alla vostra attenziaone un paio di cose sul concorso.
    Penso che il concorso in mag. in termini percentuali si distribuisca:
    - in parte (spero) minima - direi nell'ordine del 15-20% - in raccomandazioni più o meno forti, ovvero in "aiuti" esterni che in maniera più o meno determinante intervengono a modificare il tuo eleborato;
    - in parte la preparazione - direi un buon 50% - intendendo con preparazione l'aver fatto una buona o discreta carriera univ. e un buona prosecuzione di studio (della serie corsi e approfondim. personali);
    - altra parte importante è la maturità professionale - un buon 25% - nel senso che l'esperienza acquisita nel corso degli anni su carte, codici, atti e quant'altro può fare la sua parte soprattutto in punto di scrittura-stesura del tema nelle 8 ore canoniche;
    - infine (il restante x %) la fortuna!Ma non per tutti allo stesso modo. O meglio credo che la fortuna sia relativa, ovvero che di fortuna si può parlare quando un candidato a cui manchi una fetta di una (o più) delle precedenti componenti (o requisiti, chiamateli come volete) per una serie assolutamente casuale di eventi (correzione in un dato giorno, correzione da parte di un certo commissario e, a parità di commissario, differente stato d'animo del suddetto; e potrei continuare all'infinito) si trovi ad essere giudicato idoneo, nonostante l'oggettiva risicatezza del risultato.
    Da tutto ciò io, seguendo il mio ragionamento, decuco che, in fondo, è plausibile che siano passate persone poco preparate (vedi raccomandazioni...alzi la mano chi di voi in questo o precedenti concorsi ha saputo con certezza che amici parenti o conoscenti fossero raccomandati...avete alzato tutti la mano...siamo in italia...ma soprattutto siamo tutti adulti per non sapere come è fatto l'enimo umano); oppure persone non molto preparate (vedi fortuna e o maturità profess.); oppure persone che non hanno inserito la giurisprudenza in uno o entrambi i temi (vedi maturità professionale...per la serie laddove manca la preparazione/conoscenza compensa l'esperienza).
    A tutto questo aggiugneteci che una piccola percentuale (1, max 2%) di geni c'è sempre (quindi si deve considerare che questi qualunque tema gli dai da fare - tributario, ecclesiastico, etc. - la loro sufficienza la tirano di certo)!
    Ecco risolto il dilemma delle tante voci apparentemente contrastanti.
    Io la vedo così, forse è un pò troppo schematica la quaestione posta in questi termini, ma non potendo discutere a voce di tutto questo ho preferito schematizzare il mio pensiero anzichè scrivere un trattato (e spero di non avre tediato la gran parte di voi...anche se il timore di averlo fatto c'è).

    P.S. Nonostante tutto ciò sono, e non solo a parole, un convinto ottimista: quindi dopo il mio nuovo tentativo di lug/ott. 07 (preselez. permettendo) mi dedicherò a qualcosa che oltre a fare qualcosa di buono per gli altri (si spera) mi faccia anche campare (leggi "i picciuli"...per chi intende!).

    P.S.2 GRAZIE PER LA PAZIENZA :lol:

    Grazie a te per la intelligente analisi.
    La condivido in toto.
    mi limiterei ad abbassare un poco la percentuale degli eventuali raccomandati, e ad alzare la percentuale della fortuna, anche fino al 30/40%, come spiegazione di notori asini passati e di notori bravi bocciati...
    Per il resto, mi sembra tu abbia colto il segno !
    Bacioni
    Fulsere
     
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  15. Colonnello_Fleming
     
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    una volta, un mio prof universitario ex magistrato disse: "non ci vuole nulla a vincere il Concorso, basta fare un buon tema. e conosco tanti mediocri che hanno avuto la fortuna di fare un buon tema, dipende dalla traccia, dalla giornata e da tanti fattori,.è come quando lo studente asino prende 30 ad un esame affollato perchè si ha il tempo e la possibilità di fargli solo due domande e per una serie assurda ma non impossibile di circostanze le due domande cadono sugli unici due argomenti o sttoargomenti che ha sudiato... "
    in quanto alla percentuale di raccomandati la mia personale opinione (che è sempre solo una opinione, per carità, anche se fondata su voci insistentissime), secondo me varia da concorso a concorso ma di solito si attesta su numeri superiori a quelli prospettati; e la assoluta mancanza di trasparenza del concorso non aiuta sicuramente a pensare bene.

    madonna, scrivo con i piedi, chiedo scusa a tutti.
    devo smetterla di andare di fretta.
    sarebbe il caso di aprire un post sull'argomento "fretta e velocità:tendere alla seconda e allontanarsi dalla prima".
    ogni riferimento alla correzione degli elaborati è puramente casuale...o causale? :P
     
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99 replies since 29/11/2006, 13:14   5687 views
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